IL COMUNE DI PADOVA ADOTTA LA CARTA ETICA PER LO SPORT FEMMINILE

Come già fatto da alcune tra le amministrazioni locali più “illuminate” del nostro Paese, anche il Comune di Padova, attraverso l’assessore allo Sport Diego Bonavina, ha adottato con apposita delibera di Giunta la “Carta etica per lo sport femminile”.

Si tratta, in sostanza, di un documento teso a riconoscere i valori immateriali ed universali dello Sport, ed ad incentivare e valorizzare la promozione della pratica sportiva femminile fin dall’infanzia, stigmatizzando nel contempo qualsiasi discriminazione di genere che spesso sono la causa dell’allontanamento di bambine e ragazze dalla pratica delle attività fisiche.

Gli articoli 5 e 6 della “carta” riassumono nella sostanza gli impegni primari del Comune di Padova: “Le atlete che praticano sport individuali o di squadra saranno sostenute dall'Amministrazione Comunale nella loro pratica sportiva ….., al fine di determinare un modello positivo per le ragazze più giovani, con azioni di presenza nelle scuole, partecipazione a eventi pubblici, promozione delle attività sul territorio”. “ Il Comune si attiva per prevenire e contrastare ogni possibile azione lesiva della dignità, serenità, identità e felicità, delle atlete, delle bambine, delle ragazze e delle donne che praticano attività motoria e sportiva”.

Attraverso i valori contenuti nella “Carta”, l’amministrazione comunale intende quindi prevenire fenomeni discriminatori di qualsiasi tipo nel mondo dello sport, contrastando gli stereotipi di genere ed ogni forma di discriminazione nelle attività, e promuovendo lo sport femminile e l’inclusione delle donne nei posti dirigenziali.

Allegato il documento “Carta Etica dello Sport”

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