REGISTRO NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI E SOCIETA' SPORTIVE: GLI ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA CHIEDONO LO SLITTAMENTO AL 2018

Il Consiglio Nazionale del Coni con la delibera n. 1566 del 20 dicembre 2016 con oggetto: “Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche-Elenco discipline sportive ammissibili”, ha individuato le discipline che possono ritenersi attività sportive riconosciute e che possono essere iscritte al registro Coni con conseguente accesso alle agevolazioni fiscali e previdenziali ad esso connesse.
Ne consegue che lo svolgimento di una attività non rientrante tra quelle approvate dal Coni, non consentendo l’iscrizione al registro, oltre a non consentire la defiscalizzazione sui corrispettivi specifici, inibisce anche la possibilità di riconoscere a chi la pratica le agevolazioni sui compensi.
La delibera fissa al primo marzo 2017 il termine ultimo “per le attività di bonifica”.
Ciò comporterebbe per le società sportive dilettantistiche, sotto il profilo pratico, che, mentre in passato l’indicazione in statuto generica di svolgimento di attività sportive, poteva essere considerato requisito sufficiente al fine di poter ottenere il riconoscimento ai fini sportivi dal Coni, e la successiva iscrizione nel registro apposito, ora sarà necessario, in maniera vincolante, indicare nello statuto la tipologia di attività sportiva esercitata. Infatti solo se ed in quanto questa sia indicata tra quelle riconosciute dal Coni si potrà procedere all’iscrizione e al conseguente diritto a godere delle agevolazioni conseguenti.
Il Coordinamento nazionale degli enti di promozione sportiva, riunitosi il 1° febbraio scorso a Roma, ha formulato all'unanimità al segretario generale del CONI, Roberto Fabbricini, presente alla riunione, le proposte tese a non gettare nel caos una buona parte dell'associazionismo sportivo di base, che svolge attività di sport sociale e di cittadinanza e che non rientra per le peculiarità di settore, fra le discipline di ordine federale ed agonistico.
Il Coordinamento recependo anche le istanze delle associazioni di base ha proposto:
1. Lo slittamento al 1° gennaio 2018 del termine utile per l'entrata in vigore del nuovo sistema del Nuovo Registro, con il riassestamento delle discipline sportive dilettantistiche.
2. Approvazione di un elenco delle discipline sportive di base che il Coordinamento ha presentato al Segretario Generale del CONI; tali discipline tengono conto delle istanze provenienti dalla base associativa.
3. Creazione immediata di un tavolo tecnico permanente CONI/Eps, per lo studio ed approfodimento delle nuove discipline sportive.
Il Segretario Generale si è impegnato ad un incontro a breve tra l'ufficio di presidenza del coordinamento ed il Presidente del CONI, Malagò, per una disamina complessiva della situazione.